Descrizione
Capua, nota per il celebre Anfiteatro Campano, fu teatro del diffondersi del culto mitraico durante l'epoca dell'impero romano. È probabile che questo culto sia stato introdotto proprio dai gladiatori orientali, strettamente legati alle sue pratiche religiose. Si ritiene che la costruzione del mitreo risalga al II secolo d.C.
La struttura sotterranea si raggiunge tramite una rampa di scale che conduce a un corridoio stretto, funzionante da anticamera. A destra, attraversando un arco, si trova una stanza destinata ai preparativi dei partecipanti (l'apparitorium). A sinistra, invece, si apre il vero e proprio mitreo: una camera rettangolare lunga circa 12 metri e larga 3, dotata di volta a botte e lucernari. Lungo le pareti sono presenti i sedili per gli adepti che prendevano parte ai riti. In fondo vi è un altare, dietro il quale è rappresentata la Tauroctonia. Sulla parete orientale si trova una lunetta con la Luna su una biga, mentre sulla parete meridionale un bassorilievo in marmo ritrae Amore e Psiche. Originariamente, tutta la camera era decorata con affreschi che illustravano i riti di iniziazione al culto di Mitra, ma oggi quasi nulla di queste pitture è sopravvissuto. La volta a botte è dipinta in giallo, punteggiata da stelle verdi e rosse, alcune delle quali realizzate con pasta vitrea lucente. Questa decorazione, illuminata dalle fiaccole degli adepti, evocava l'immagine di un cielo stellato.
Il punto focale della decorazione è l'affresco centrale dedicato alla Tauroctonia (o Tauroctonio). Sullo sfondo roccioso, Mitra è raffigurato mentre affonda un pugnale nel collo del toro. Il dio indossa un berretto frigio, un abito rosso bordato di verde e un mantello fluente, rosso all'esterno e azzurro all'interno. In alto a sinistra appare il dio Sole, che osserva la scena e, tramite un corvo posto davanti a sé, ordina a Mitra di compiere l'impresa. A destra, invece, è raffigurata la dea Luna. Ai lati del gruppo principale si trovano i due Dadofori, ovvero i portatori di fiaccole: Cautes, a sinistra, con la fiaccola sollevata, simbolo della vittoria della luce sulle tenebre (Equinozio di Primavera), e Cautopates, a destra, con la fiaccola abbassata, simbolo della vittoria della notte sul giorno (Equinozio d'Autunno). In basso, tre animali assistono Mitra: il cane, lo scorpione e il serpente. Infine, due volti barbuti emergono dal terreno, rappresentando i "Genius Loci", gli spiriti protettori del luogo.
Modalità d'accesso
Il Mitreo di Capua offre un accesso parzialmente adattato per le persone con disabilità motorie. L'ingresso principale è dotato di una rampa che consente l'accesso a chi utilizza carrozzine o ha difficoltà di movimento. All'interno, alcune sezioni del mitreo sono raggiungibili senza ostacoli significativi, tuttavia, data la natura sotterranea e storica della struttura, alcune aree potrebbero presentare limitazioni legate alle caratteristiche architettoniche originali.
È possibile raggiungere il Mitreo di Santa Maria Capua Vetere seguendo le indicazioni di Google Maps.
Indirizzo
Orario per il pubblico
Martedì : Chiuso
Mercoledì : 12:45-13:15
Giovedì : Chiuso
Venerdì : Chiuso
Sabato : Chiuso
Domenica : 12:45-13:15
Ingresso
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 16 febbraio 2025, 22:20