Arco di Adriano
L'arco di Adriano, detto anche Arco Felice e Arco di Capua, delimita il confine ideale tra la città di Santa Maria Capua Vetere e l'attuale Capua. Esso è ubicato alla fine di corso Aldo Moro, nei pressi dell'Anfiteatro. Da una lapide ritrovata intorno al 1700 (da alcuni ritenuta falsa), dalle varie ipotesi e da quelle del Mazzocchi si pensa che Mazzocchi, l'arco sia stato costruito intorno al 130 d.C., in onore di Adriano che, dopo Augusto, fu il principe che meritò in misura maggiore,la gratitudine dei capuani i quali avevano visto abbellito l'Anfiteatro e accresciuta la colonia Sembra infatti che l'imperatore Adriano avesse una particolare predilezione per Capua, luogo in cui amava riposarsi durante i suoi viaggi e godersi il clima, la campagna e le bellezze naturali. E' quasi certo, quindi, che i capuani per riconoscenza, gli abbiano dedicato il maestoso arco.
Secondo alcuni studiosi, invece, l'arco di Adriano sarebbe stato eretto nel VI secolo d.C., sotto l'impero di Traiano che volle il prolungamento delle via Appia. Quasi a metà ottobre del 1860, in ricordo della battaglia del Volturno, venne collocata una lapide di marmo con una iscrizione dettata da Luigi Settembrini. Il monumento sorge in posizione non perpendicolare all'asse della strada essendosi spostato il percorso originale di circa 25 gradi; infatti, esso si trovava su una strada molto trafficata e per questo, lungo le arcate furono costruite le scalette che dovevano consentire il passaggio ai pedoni senza che rischiassero di essere investiti dai carri.